Per fornire un servizio a livello nazionale, Iron Mind rende attivo un numero verde che darà ogni informazione utile per praticare uno sport, per orientare alla scelta dello sport e della sede in cui praticarlo, nonché raccogliere eventuali nuovi atleti che entreranno nel progetto. Tutto questo grazie alla mappatura realizzata da OSO e all’implementazione del database che realizzerà la Marco Berry Onlus, sempre in sinergia con OSO.
“La Marco Berry Onlus che rappresento,” spiega Marco Berry “ha pensato a questo progetto con un fine: sensibilizzare i ragazzi e le famiglie! Sottolineare il potere meraviglioso che rappresenta lo sport come aggregatore, come medicina in più, come fonte di energia insostituibile.
Ho condotto, alcuni fa, un programma televisivo dal titolo: “Invincibili”, ho conosciuto tanti ragazzi che dopo un incidente hanno trovato la forza e l’energia per ricostruirsi una vita ricca di emozioni e soddisfazioni, proprio attraverso lo sport. Mio nonno mi diceva che da soli possiamo fare poco, ma se costruiamo un gruppo, una rete di persone che vogliono partecipare ad un progetto e ognuno porta un piccolo contributo, il progetto può fare la differenza!
Con OSO, promosso da Fondazione Vodafone Italia, abbiamo trovato il partner giusto e il nostro obiettivo è usare questa grande opportunità di utilizzare la piattaforma OSO e di contribuire ad ampliarla e ad arricchirla! Quello che ci auguriamo, come Onlus, è quello di leggere sui volti dei ragazzi e delle loro famiglie, alla fine del secondo giorno dell’evento, dei bellissimi sorrisi!!!”.
“La fondazione Vodafone Italia ha da sempre sostenuto il digitale come fattore di inclusione e supporto per i bambini in condizioni di disagio. OSO, spiega Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato della Fondazione Vodafone Italia, ci permette di ribadire l’importanza delle tecnologie digitali come strumento di sviluppo sociale, in grado di permettere il superamento di barriere e confini.
L’obiettivo è continuare a raccogliere le proposte più innovative per lo sviluppo della community digitale di OSO e consentire a tutti di poter comprendere come lo sport sia opportunità di inclusione e inserimento sociale per tutti.
Abbiamo deciso di sostenere il progetto IRON MIND perché -una volta integrato in OSO migliorerà l’accesso alle informazioni ed alle risorse per lo sport paralimpico tramite l’utilizzo delle tecnologie digitali”.
“Come CIP Piemonte abbiamo accettato subito con molto piacere la proposta di Marco Berry per il progetto Iron Mind,” aggiunge la dott.ssa Silvia Bruno Presidente del CIP Piemonte “che si inserisce perfettamente nella mission del Comitato Paralimpico a livello territoriale: far provare lo sport al maggior numero possibile di persone disabili. Per realizzarlo un primo grande ringraziamento va alla Direzione Scolastica Regionale e all’Ufficio di Educazione Fisica di Torino, che hanno diffuso l’iniziativa presso gli istituti di Torino e della Città Metropolitana, sensibilizzando presidi, docenti e genitori.
Senza i tecnici però non si può fare sport e allora mi preme riconoscere la disponibilità immediata dimostrata dalle federazioni e dalle associazioni sportive, che hanno mandato i loro migliori allenatori affinché Iron Mind possa avvicinare i ragazzi alle sette discipline scelte in modo serio e professionale”.
L’evento Iron Mind del 21 e del 22 ottobre è infatti reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni: Arcieri delle Alpi (FITARCO), Asd Culturale Sfide (FIT), Asd Gasp Moncalieri (FITET), Canottieri Armida (FIC), Club Scherma Cuneo (FIS), Cus Torino (FINP Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), HB Torino (FIPIC – Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina), Lamerotanti-C.S.Chivasso Asd (FIS), Sport di Più (FIT), TT Torino (FITET).
Sono partner della manifestazione: Sisport, Fondazione LAPS, Robe di Kappa, Circolo Della Stampa – Sporting A.S.D.