Giorni
Imballi
Tonnellate di peso
114 giorni di preparazione, 230 imballi, oltre 5 tonnellate di peso, un numero infinito di persone da ringraziare.
Inizia così la nostra avventura, che porterà il container direttamente all’Ospedale MAS CHILDREN di Hargeisa, per allestire la Sala Operatoria. È un risultato che ci commuove, perché sappiamo che finalmente potremo curare tutte le patologie e non dovremo più fermare il triage. Quando arriverà un’emergenza, non diremo più: “Non possiamo, bisogna rivolgersi ad altre strutture”.
Adesso abbiamo tutti gli strumenti per operare. Da lì in poi dipenderà da quelle eventualità che rendono, ovunque, una realtà ospedaliera bella e drammatica nello stesso momento. Finalmente anche il MAS avrà un blocco operatorio. Manca poco, manca solo più un viaggio.
È un pezzettino in più di quel “livello standard internazionale” di cui spesso parliamo e che alle volte sembra un puro tecnicismo. No, no, adesso non c’è nessun tecnicismo, adesso è tutto vero. È stato lì per mesi, in via Borgo Ticino, 7, vicino alla tangenziale, e si è riempito un oggetto alla volta, fino al completamento. L’abbiamo chiuso che scoppiava di materiale.
Non finiremo mai di ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato a rendere tutto questo reale. Innanzitutto il prof. Piero Abbruzzese che, infaticabile come sempre, non ha smesso un attimo di far squillare i telefoni altrui per ottenere i materiali necessari.
Un grazie speciale va a Gianguido Lenatti, grandissimo Guido, con un’esperienza lunga una vita nelle missioni umanitarie. Non solo ha seguito tutte le fasi di recupero e assemblaggio qui a Torino, ma seguirà operativamente ogni momento dell’allestimento ad Hargeisa.
Tutti i ragazzi della Croce Giallo Azzurra, che hanno ospitato il container per mesi e ci hanno dato tutte le mani possibili, anche di più, per riempirlo. Un grazie speciale va a Marco Gremo, instancabile e pieno di energia, per la sua disponibilità e simpatia.
Grazie ancora a Giorgio e Maria Teresa di “SOS Salute e Sviluppo” che hanno lavorato senza sosta per rendere tutto funzionante e splendente di fabbrica.
Grazie al sig. Nardin per aver coordinato la spedizione e averci seguito in tutta l’immensa burocrazia che c’è dietro.
Grazie all’Ospedale Regina Margherita, al Sant’Anna e al Martini, per la loro massima disponibilità.
Grazie infine a all’Associazione Forma Onlus e al MAS CTH, in particolare a Erika, per tutto il prezioso materiale fornito.
Ma un grazie aggiuntivo va a tutti gli amici che ci hanno dato materiale aggiuntivo da portare giù, vestiti, giocattoli e quanto potesse essere utile. Grazie a Rosanna, Francesca, Michela, “I pollicini”, Fredy e ogni mamma ogni papà che ci ha sostenuto.
Grazie di cuore a tutti!